Ci vorrebbe una rivelazione
Quanto é difficile vivere questo mondo a volte.
Bisogna conformarsi o fare finta di farlo, sopportare le idiozie giornaliere, la gente pesante, insulsa, stupida o poco intelligente. Le sciocchezze.
Un giorno una persona disse: preferisco la cattiveria alla scemenza. Niente di piú vero.
In un mondo dove l’artificiositá regna sovrana, dove anche le relazioni umane sono finte oltre alle tette, quello che bramiamo é essere circondati da rapporti veri, persone genuine ed autentiche e, nel mio caso, anche dotate di un pizzico di pazzia, quella buona, quella che fa la differenza e rende attraente una persona.
A volte mi stanco di dover fingere e vorrei solo urlare a questi stolti quanto li disprezzi e li consideri nulla. Che non rivolgerei loro uno sguardo, figurarsi la parola, se potessi.
Tutti abbiamo la nostra personalitá e non é detto che piaccia agli altri, chi non ha difetti!
Ma mai come in questo periodo ho conosciuto cosí tanta gente scema e insulsa. Sará che si riversa tutta a Barcellona, sará che sto invecchiando e la mia pazienza si sta esaurendo, fatto sta che a volte é un supplizio e preferisco stare da sola che condividere il mio tempo in questo modo.
Mi sento un alieno sulla terra a volte e mi mancano i miei simili.
Altro che guerra di religione, di razza o di etnia, io mi sento una straniera tra gente che non dovrebbe esserlo.
Per questo a volte mi sento razzista.. contro tutto quello che non mi piace e nulla ha che fare con la razza.
Ed invece di usare un bel vaff, mi stamperó ancora una volta un bel sorriso, piú finto della faccia di Nina Moric.
XX BabyI