Alice
Oggi ho conosciuto una ragazza straordinaria! Si chiama Alice ed é una figa!
É simpatica, dolce, arguta ed ha un sorriso contagioso, di quelli che mettono allegria.
Che dire, se solo avessi altri gusti, sarebbe la mia anima gemella!
É una di quelle donne con carattere, che se sei un po’ intelligente non te la lasci scappare (nel caso tu sia un uomo) e che vorresti per sempre come tua amica.
Oggi parlavamo (ovviamente) di robe da donna, nello specifico consigli su come comportarci con un ragazzo che ci piace, facendo in modo che le cose vadano bene anche dopo il primo periodo.
Mi ha detto che lei all’inizio va che é una bomba, il problema arriva dopo qualche mese, appunto.
Beh si vede che é forte, la spalla perfetta di qualunque tipo di uomo, una vera compagna.. ma il suo problema é proprio questo.
Con lei gli uomini si impigriscono, non danno più il loro meglio, si abituano ad avere affianco una donna perfetta che li cura, li consiglia, li indirizza. E la storia va a rotoli.
Inizia ogni volta con le migliori intenzioni ma poi il suo modo di essere esce fuori e trascina tutto con se.
Per un po’ sta calma, gioisce delle attenzioni che riceve, dell’accortezza e premura con cui viene trattata, della galanteria, del sentirsi finalmente donna in un mondo in cui se hai carattere finisci per essere più uomo degli uomini.
E allora le chiedo dove sia il problema e lei mi risponde: “quando credo allora di essere amata e ricambio con lo stesso trasporto, il ragazzo di turno diventa così felice che da quel momento smette di fare qualunque cosa e non si rende più conto di quanto io sia meravigliosa e rara. Non fa più niente per meritarsi la mia attenzione, si adagia sul fatto di avermi già conquistato ma allo stesso tempo comincia quasi a dipendere da me”.
Ho capito cosa intende, nonostante a volte si fermi con aria assorta e sembri parlare più a se stessa che a chi la circonda.
Magari non l’ha capito bene neppure lei.. certo che é straordinaria sta tipa, penso.
É come se la vedessi per la prima volta.
Alice..
anche il nome fa pensare a quello che mi trasmette: qualcosa di bello ma quasi inafferrabile e a volte mi guarda come se sapesse già tutto, per poi mostrare di nuovo quell’aria distratta e a tratti confusa.
Alice sembra quasi non esistere, penso.
XX BabyI