Viaggiare apre l’anima
“Fai un viaggio che ti apra l’anima per poterci mettere dentro delle cose nuove, belle e diverse” cit.
E ora, sempre più spesso sentiamo persone che parlano di viaggiare, di quanto manchi loro la libertà di farlo in questo periodo così strano che stiamo vivendo. E io penso, ma viaggiare… che cosa intendono?
Mi sento rincuorata dalla possibilità di sentirmi vicina a qualcuno che la veda come me ma poi arriva la delusione, la delusione di non poter condividere come realmente mi sento. Perché non stiamo parlando della stessa cosa!
Mi parlano di quella vacanza al mare che ora non possono più fare, di quei 5 giorni in quel fantastico hotel a Parigi e del dolce far nulla o della settimana bianca tra Cortina e Courmayeur. Nessuno di loro mi parla di quel “viaggiare” come io lo intendo e di come ci si senta all’averne un disperato bisogno e non poterlo fare.
E allora mi immergo nei ricordi e quando riesco davvero a riprovare le sensazioni e le emozioni di quei momenti passati a viaggiare, mi sento triste, perché sembrano cosi lontani e sembra che si stiano affievolendo fin quasi a scomparire.
Per me non poter viaggiare è il deserto e mi sento triste e arida senza.
Mi domando perché non mi senta ispirata, perché non riesca a tirare fuori un articolo profondo ma leggero e divertente al tempo stesso, con quella voglia di vivere e di riflettere che mi ha sempre contraddistinto. Mi sono sempre sforzata di dare alle mie parole un insegnamento.
Senza un viaggio, la vita mi sembra piatta e con pochi stimoli. Mi manca la sensazione di scoperta che si prova nell’arrivare in un posto nuovo e di volerlo vedere, conoscere e capire.
E ogni volta che succede, non ne hai mai abbastanza. Ti accorgi che potresti aprire la tua anima migliaia e migliaia di volte e riempirla ogni volta con qualcosa di nuovo.
E tutto quello che ci hai messo dentro, ti accompagnerà per la vita, sarà la tua ancora nei momenti del bisogno, un motivo per ricordare, un motivo per rivivere, un motivo per sorridere..
Provo a resistere, aprendo quella finestra di tanto in tanto, mi ci infilo dentro sperando di contrastare cosi il deserto che sento crescere in me per il tempo che passa e per tutti quei viaggi non fatti.
Aspettando il momento di aprirla di nuovo, l’anima, presto, con un nuovo viaggio.
XX BabyI